Il sito Americano di Pest control ha riportato la notizia a fine marzo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dato il suo avallo scientifico al collegamento del virus Zyka trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti con la microcefalia, una condizione di danno neurologico dove i nascituri presentano una testa piccola e danneggiamento cerebrale. Per molti mesi gli scienziati hanno lavorato per trovare un collegamento tra questo profilo e il virus Zyka, e oggi l’OMS e il centro per il controllo e la prevenzione della microcefalia ammettono di avere abbastanza dati per confermare il collegamento.

Recentemente però (la notizia è del 12 aprile) Tanya Lewis ha descritto un lavoro svolto su un limitato numero di persone (6) contaminati dal virus Zyka, i quali hanno fatto riscontrare un disordine acuto autoimmune con encefalomielite; questo lavoro è stato presentato a un convegno dell’Associazione Americana di Neurologia tenutosi a Vancouver. Gli autori hanno ammesso che il lavoro è stato svolto su un numero troppo esiguo di persone per avere una valenza scientifica, ma che comunque ci sono evidenze che il virus Zyka ha diversi effetti sul cervello.