Controllo legionella
La legionella, batterio responsabile della cosiddetta malattia del legionario, è una scoperta relativamente recente avvenuta negli Stati Uniti negli anni 70. Da allora ne sono state identificate diverse forme, di cui la più pericolosa resta la Pneumophila responsabile di affezioni respiratorie che provocano sintomi simili alla polmonite, e che in soggetti particolarmente sensibili possono portare anche alla morte.
Informazioni biologiche
Il batterio alberga nell’acqua e viene contratto per inalazione. Siti quindi particolarmente a rischio sono le docce, specialmente per il vapore che si propaga durante il lavaggio. Si sviluppa a particolari intervalli di temperatura per cui è necessario nelle strutture pubbliche tenere sotto controllo la temperatura dell’acqua. Altro punto di sviluppo della Legionella sono gli impianti di aria condizionata. In conseguenza di tali manifestazioni, sono state emanate delle normative internazionali e nazionali, che sono state recepite singolarmente da regioni e comuni che hanno emesso apposite ordinanze.
modalità operative
La Bioambiente avvalendosi di qualificati professionisti esegue piani di autocontrollo del rischio Legionella per strutture sanitarie e turistico-ricettive, inoltre esegue bonifiche di impianti idrici contaminati dal batterio Legionella e di impianti di climatizzazione. I professionisti della Bioambiente intervengono sul sito contaminato eseguendo accurata ispezione, prelievi preventivi di campioni di acqua e aria che vengono portati in laboratori accreditati per valutare inizialmente lo stato della contaminazione. Quindi si redige un piano d’intervento e si esegue la bonifica in ottemperanza all’accordo Stato-Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 2000 e 2005.
Le bonifiche sono eseguite tenendo conto delle linee guida presenti in questo accordo, variandole e potenziandole a seconda dello stato di contaminazione. A termine bonifica, un professionista abilitato redige apposita relazione tecnica illustrando le fasi della bonifica eseguita. Quindi, in ottemperanza all’accordo Stato-Regioni, si eseguono analisi subito dopo la bonifica, e dopo 15-30 e 60 giorni. I monitoraggi invece, sono eseguiti dopo redazione del piano di autocontrollo, e presentano solitamente una periodicità mensile, con analisi semestrali. Le visite di controllo e le bonifiche sono coperte dalla garanzia di professionalità del personale della Bioambiente.