Disinfezione
La disinfezione è l’insieme delle misure poste in atto per distruggere gli agenti patogeni di contaminazione nell’ambiente esterno, cioè su soggetti inanimati.
La disinfezione rappresenta la distruzione della flora batterica patogena in un determinato ambiente o substrato
La Bioambiente esegue trattamenti di disinfezione in ambienti a rischio come gli ambienti ospedalieri, le strutture alimentari, gli ambienti in genere.
Prodotti utilizzati:
- Perossido d’idrogeno
- Alcoli
- Clorexidina
- Cloro e derivati
- Iodio e iodofori
- Sali quaternari di ammonio
- Fenolo e derivati
- Aldeidi
CRITERI DECISIONALI NELLA SCELTA DI UN DISINFETTANTE
In base alla criticità dell’ambiente/superficie attrezzatura | In base al livello di attività del disinfettante |
critico | ALTO LIVELLO |
semicritico | LIVELLO INTERMEDIO |
non critico | BASSO LIVELLO |
In base alla popolazione Microbica teoricamente Contaminante |
SPORE |
MICROBATTERI |
VIRUS |
MICETI |
BATTERI |
Prima di eseguire una disinfezione valutiamo:
- Efficacia
- Destinazione d’uso
- Rispetto della Normativa
- Sicurezza
- Compatibilità con i materiali
- Facilità d’uso
- Costi
Ambienti d’intervento:
Strutture, impianti e attrezzature zootecniche; ambienti, impianti e attrezzature dell’industria alimentare; macelli; autotrasporti di animali vivi, autotrasporti di carni, di latte sfuso, di prodotti ittici, ecc.
Ambienti Ospedalieri
Ambienti ospedalieri ad altissimo rischio: Sale operatorie, Centri di trapianto di midollo osseo, Unità di Terapia Intensiva, Centri prematuri, Centri grandi ustionati, Centri di dialisi, Unità di isolamento, laboratori di microbiologia
SPORE
Le spore sono presenti con funzioni diverse sia nel regno vegetale sia nel regno animale. Nel primo hanno funzione riproduttiva e germinando producono un nuovo individuo. Tra i batteri invece, hanno una fase vitale atta alla sopravvivenza estrema. In entrambi i casi si disperdono nell’ambiente e, resistendo a condizioni avverse generano un individuo vitale capace di adattarsi ad habitat più consoni alle proprie condizioni di vita.
MICOBATTERI
I Micobatteri sono bacilli causa di patologie nell’ospite umano. Caratterizzati da una parete cellulare insolitamente spessa, riescono ad essere impermeabili a sostanze utilizzate nella terapia medica tra cui alcuni antibiotici. In medicina sono divisi in due gruppi: tubercolari e non tubercolari; nel primo caso scatenano la tubercolosi nell’ospite animale, nel secondo caso sono responsabili di diverse patologie che si manifestno con l’abbassamento delle difese immunitarie dell’organismo colonizzato.
VIRUS
I virus sono i rappresentanti più semplici della sostanza vivente. Con dimensioni che vanno da 100 a 1000 Angstrom, sono riconoscibili solo al microscopio elettronico. Vivono e si riproducono all’interno di cellule superiori animali e vegetali, utilizzando per la loro sopravvivenza l’apparato metabolico delle cellule ospiti. Pur possedendo la capacità di riprodursi, mancano di vita autonoma. Sono responsabili di diverse forme patogene nell’uomo
MICETI
I Miceti comprendono funghi, lieviti e muffe, si nutrono della sostanza organica dell’ambiente circostante. Sono organismi unicellulari o pluricellulari con parete cellulare rigida. Di interesse medico, sono capaci di creare infezioni al genere umano; appartengono a questo gruppo Malassezia Furfur agente della Pitiriasi con desquamazioni dello strato corneo dell’epidermide, Candida Albicans e Candida spp. in grado di creare danni alla cute e alle mucose delle cavità naturali dell’uomo, Cryptococcus Neoformans di localizzazione prevalentemente polmonare.
BATTERI
I batteri sono cellule capaci di vita autonoma, si differenziano dalle cellule superiori perchè non contengono una struttura cromosomica altamente organizzata. Visibili al microscopio ottico, i batteri sono indicati col termine di Procarioti, per distinguerli dalle cellule degli organismi superiori detti Eucarioti. Capaci di vita autonoma, sono avvolti da una parete cellulare, e sono presenti negli organismi animali e vegetali.
Divisi in Gram positivi e Gram negativi, sono responsabili di molte forme patogene nell’uomo.
- Circolare “ Sorveglianza e controllo delle infezioni di batteri produttori di Carbapenemasi”
- Decreto Ministeriale del 22/09/2005 “Classificazione Nazionale dei dispositivi medici”
- Decreto Legislativo n° 507 del 14/12/1992
- Decreto Legislativo n° 46 del 24/12/1997